Non troverete qui opere d'arte, non troverete originalità, non troverete capolavori mozzafiato, ma il semplice diletto di una persona comune che si diverte a sporcare i fogli di colore.
Eccomi quì, il mio nome è Valerio, classe 1981, tra le tante cose che sono la più importante è che sono papà di due splendide creature ed è con loro che dopo tantissimi anni di inattività ho ripreso in mano il pennello e la voglia di comunicare qualcosa attraverso matita e acquerelli.
Sono una persona molto razionale e faccio un mestiere che mi porta ad usare molto la testa, la conoscenza, la ragione. Capite bene perciò quanto possa essere complesso il rapporto tra me e gli acquerelli che per definizione "fanno quello che gli pare senza regole (o almeno poche)". Il rapporto con la pittura è nato proprio per questo motivo, per superare i limiti che la vita mi impone quotidianamente, per sfogare la costrizione di seguire la razionalità ogni giorno.
Quando siamo io l'acqua, il pennello e il foglio si innesca una magia che non riesco a spiegare, ma che mi offre un certo sollievo, una specie di scappatoia, una porticina verso un mondo parallelo senza regole ne limiti.
E per voi invece? Qual è il vostro rapporto con l'arte? Scrivetemi, sarò ben lieto di leggervi.